
Che ragazzaccia questa
Lady Sovereign!
Di certo non le manda a dire, lingua aguzza, parole taglienti, ritmi affilati, probabilmente ha pure un coltello a serramanico in tasca. Se fosse una concorrente di amici di
Maria De Filippi, alla prima critica sull'estensione vocale da parte di
Grazia Di Michele, volerebbero pallottole.
Immaginate che
Eminem muoia per un'indigestione da cheesburger e che il suo spirito malvagio, piuttosto innervosito da una morte tanto cretina si impossessi del corpo di una bulletta di periferia. Quale può essere il risultato? Esaltante naturalmente. "
Public Warning", l'album pubblicato dalla
Def Jam di
Jay Z (uno che ha l'occhio lungo) ha energia e freschezza notevoli. La fanciulla ha talento da vendere. Il suo rapping è veloce ed incisivo e i testi sono sempre molto divertenti e acuti. Insomma, non si trovano ad ogni angolo della strada tipine così, vero
Jay Z? L'attitudine, come piace a noi di
Sounding New, è punk. Non ci sono virtuosismi o autocelebrazioni, la fanciulla ammette di non essere in grado di cantare, di non essere
cool (povera, è la sosia della Sporty Spice, la
Spice girl meno fashion di tutte, forse ancora meno della brunetta dei ricchi e poveri). Non veste elegante, porta abiti larghi, non beve champagne, lei è abituata all'Heineken. Insomma è una ragazza di quartiere con i suoi limiti e qualche virtù (dice di avere il sedere più bello di quello di
Jennifer lopez...che birichina!). Anche il suono è grezzo, nessuna sovrapproduzione, spesso si tratta di un unico campione, con una Roland 808 sopra e qualche synth giocattolo, ma è un suono adrenalinico, senza barriere, per nulla cristallizzato sui clichè hip hop, limite della maggioranza delle produzioni americane. Ci sono frammenti di chitarre indie rock, bande popolari, ci trovi sperimentalismi elettronici, batterie rare groove e drum machines digitali. Se il disco può essere fatto rientrare all'interno del garage rap o grime, in effetti è possibile percepire una miriade di generi musicali. C'è
hip hop,
dubstep,
rock,
elettronica, un
tango addirittura. Il tutto reso coeso dalle rime della
bad girl, un vero fuoco incrociato di invettive contro il governo inglese, la miseria della nostra società e di critiche ai modelli attuali, tutti basati sull'ostentazione del denaro e sull'importanza dell'immagine. Ha un qualcosa di casalingo questo disco (ma non crediate di riuscire a produrre una cosa così in un pomeriggio nel vostro sottoscala, potreste rimanere mooolto delusi). L'effetto "
disco della porta accanto" è voluto, proprio per rendere più vicino al pubblico il personaggio, che tale vuole apparire. Un disco di carattere, che in una scala da 1 a 10 si merita un bel 2! (sapete, la signorina non vuole voti alti, prendere voti alti significa in qualche modo appartenere al sistema... no, non fa per lei). Cattivona!
Potete vedere un suo video
qui e ancora un altro
quiEtichette: dubstep, hip hop, Lady Sovereign, Public Warning
postato da Media Flue #
10:27